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giovedì 14 luglio 2011

Professionisti: facciamo volontariato per il terzo settore, mica per il primo né per il secondo.


Prima o poi ci arriviamo tutti. Scoperto il male, giustificato a noi stessi in ogni modo per non apparire fessi (sempre a noi altri), prima o poi riusciamo a liberarcene. Con uno sforzo duro, ma allo stesso appagante, pari a quello di smettere di fumare. Ma a differenza di questo, senza il timore di ricaderci…
Di che parlo? Del lavoro regalato!
Si, chi fa attività professionale, un lavoro autonomo in genere, lo sa: una parte di lavoro svolto non verrà mai pagata.
Non mi riferisco alla “ perdita su crediti”, al cliente che tracolla nonostante tutti gli sforzi per salvare la propria impresa. 
E nemmeno al principio liberale del prezzo fatto dalla libera concorrenza e quindi dell’assottigliamento del margine per l’eccesso di offerta.
Penso invece proprio alla brutta abitudine di accettare incarichi malpagati (o anche non pagati) in virtù di una aspettativa, promessa, miraggio, che ovviamente non si realizza mai. Mi riferisco a due grandi, enormi, classi di persone:
- quelli che i soldi non li hanno, ma fanno credere di averli, quindi si dileguano al momento in cui li metti alle strette. Tra questi, alcuni,  con finta amicizia ti hanno estorto un'"apertura di credito" che - obiettivamente - non gli avresti mai concesso; prima di dileguarsi ti fanno pure una paternale..... Io, li riconosco solo a danno fatto, mia moglie - e socia - li fiuta subito: " Fabri, ma non vedi che puzza'i fame...."
- quelli che  i soldi li hanno, anche quelli che ci siamo guadagnati. Ma li tengono per sé, quasi fossero i nostri fiduciari, rinviando il saldo ad un futuro, ma molto prossimo, momento. Momento in cui il credito è divenuto così alto che te ne pagano la metà e fanno pari e patta. Spesso vogliono pure un grazie.
In gioventù ho prediletto la strada di fare molta pratica: studiare molto e trovare molte occasioni per applicare quanto appreso. L’utilità era formativa e quindi la remunerazione, quella in moneta, secondaria.
Nel tempo ho dimenticato di “switchare” la formula “più formazione meno remunerazione” e lasciato più di uno approfittarsene. 
Stamattina son cambiato.
Prospect, Clienti: siete avvisati…..