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venerdì 13 maggio 2011

Web marketing per professionisti: la Wonder wheel non mente


Non c’è modo migliore di iniziare una giornata lavorativa fitta di pratiche per le quali la scadenza è paurosamente vicina: dedicarsi ad altro, qualcosa che distolga l’attenzione e porti l’ansia ad un livello controllabile......

E’ un po’ che mi chiedo se nel web - come professionista - bisogna esserci “tanto” o bisogna esserci “bene”. Suona stupida anche a me, detta così.
“Tanto” è notorietà e questo è già un bene....... L'importante è evitare il "tanto per esserci"....Gli amici esperti di comunicazione e marketing si prodigano in brevi consigli (mi fanno assaggiare il prodotto, ma non come all'happy hour che ti abbuffi con pochi euro, loro creano il bisogno...).
E la wonder wheel?
Già, stavo dimenticando……
La wonder wheel non mente: altro che reputazione, contatti amici su fb.... la ruota magica di Google non  è  la sfera di cristallo della maga che predice il futuro. la ruota magica dice dell'oggi e dell'ieri, quello vero però.
La faccio subito “girare” sul mio nome.....

Ecco emergere il profilo su Linkedin, diversi riferimenti all'attività professionale e all'iniziativa collaborativa (e gratuita...) Wikilegal e..... eh??!!! Leggete un pò nell'immagine: prometto che non sono io........ Così scopro che ho un omonimo che non è uno stinco di santo e si fa pure beccare.....
Morale 1: in rete occorre sostenere gli aspetti positivi della propria immagine e cercare di non alimentare quelli negativi (ecco perchè non ho scritto a cosa si dedica l'omonimo...). Leggete l'ultima opera di Don Tapscott e scoprite che danni possono derivare dai social.....
Morale 2: vale la pena sperimentare sul web, provare e divertirsi. Ma a un certo punto diventa necessario farsi assistere da chi lo fà per mestiere.....